DEMONIC | Mondi virtuali e possessioni demoniache secondo Neill Blomkamp
Il nuovo film di Neill Blomkamp si apre su una sequenza tanto onirica quanto mimetica. Carly ( Carly Pope ) si trova in aperta campagna, e seguendo le lontane suppliche di sua madre Angela ( Nathalie Boltt ), viene attirata dentro un enorme sanatorio. L’edificio sembra abbandonato: eccetto Angela, che seduta su uno spoglio lettino, “saluta” la figlia appiccando un incendio. Una sequenza che è simbolo e presagio di quanto seguirà. Da molti anni Carly ha rotto ogni rapporto con la madre, rea di atroci delitti che le sono costati l'ergastolo, non senza riflettersi negativamente anche sul nome della figlia. Carly è tuttavia riuscita a ricostruirsi una vita, trasferendosi lontano dai luoghi della sua infanzia, e abbandonando la folle genitrice al suo destino e all'oblio. Tutto questo almeno sino ad oggi, quando Angela riappare improvvisamente nell'orizzonte di sua figlia. Carly viene contattata poiché sua madre, colpita dalla rara "sindrome del chiavistello" (lock