LAMB | Sull'oscuro e instabile confine tra umanità e natura
Maria ( Noomi Rapace ) e Ingvar ( Hilmir Snær Guðnason ) sono una coppia di agricoltori e allevatori, che vivono lontano da ogni civiltà occupandosi delle loro pecore. Tutto scorre tranquillamente, a parte una misteriosa visita alla fattoria nei primi minuti del film, e un certo gelo nella coppia: i due si amano, ma non sono mai riusciti ad avere un figlio; e questo, soprattutto per Maria, è motivo di grande sofferenza. La Natura sembra portare un inaspettato conforto, tra il miracoloso e l’inquietante, allorché un giorno una pecora partorisce uno strano agnello antropomorfo. Maria e Ingvar faranno dell’ibrido la propria figlia (è una lei), chiamandola Ada e crescendola amorevolmente proprio come la bimba che non sono mai riusciti ad avere. Ma qualcosa di oscuro incombe su quest’ormai insperata felicità… Opera prima autenticamente weird e geniale, nella sua misurata sintesi tra sogno e incubo a occhi aperti che trova in Ada un personaggio/entità indimenticabile, Lamb (Islanda/Svezia/