WANDAVISION ep. 6 | NUOVISSIMO HALLOWEEN SPAVENTACOLARE! Nuovi indizi, e qualche ipotesi sul "villain segreto"!


WandaVision, la prima delle attese serie TV esclusive di Disney+, che sono parte integrante della quarta fase del Marvel Cinematic Universe (MCU), continua a confermarsi quale serie del momento. Un’opera capace di portare a nuovi livelli lo storytelling di questo grande universo cinematografico e transmediale, sorto sulle solide e leggendarie fondamenta della Marvel Comics. E una volta tanto, alla qualità corrisponde la quantità, visto che a quanto affermano le fonti più prestigiose, dovrebbe essere anche la più vista al mondo; analizzata, cliccata, ecc…

Un bel successo, per una serie supereroistica così tanto sui generis rispetto agli standard MCU. WandaVision, combinando idee e atmosfere mistery e weird (alla Ai confini della realtà), alla metaserialità e a un fanservice molto intelligente (easter egg che funzionano come indizi), risulta un grande e sofisticato gioco; che sfida gli spettatori a risolvere l’enigma della bizzarra dimensione-sitcom, al centro della serie, sorta nella cittadina immaginaria di Westview. 

WandaVision richiede, insomma, un approccio critico e investigativo, promosso dalla pubblicazione settimanale degli episodi, che lascia il tempo di riflettere e approfondire: una scelta perfetta per un’opera così concepita, la cui fruizione un eventuale binge watching potrebbe verosimilmente rovinare. Un approccio investigativo oltretutto particolarmente azzeccato, coerente alla natura squisitamente mentale ed enigmatica dei poteri della sua inquietante (malvagia?) protagonista Wanda Maximoff (una magnifica Elizabeth Olsen). 

Senza nulla togliere all'altro protagonista della serie, ovviamente: un Visione perfettamente reso da un Paul Bettany in formissima.


Tuttavia, a proposito di visioni... ❤❤❤

Ma torniamo a noi! Siamo ormai al sesto episodio (su nove. Le rece/analisi dei precedenti le potete recuperare dai link di questa pagina), intitolato Nuovissimo Halloween Spaventacolare!, che traduce più o meno bene l'originale All-new Halloween Spooktacular!, con quell'"All-new" che fa tanto testata Marvel! Dunque siamo alla puntata di Halloween: un classico di ogni "sitcom" che si rispetti, ma particolarmente significativa in questo caso. Halloween infatti è la festa in maschera dei mostri, dei fantasmi, e in generale delle creature delle tenebre: una rappresentazione ideale per uno show dove qualcosa di malvagio si cela mascherato nel racconto. Last but not least, per l'occasione l'episodio esibisce, tra i suoi sempre abbondanti easter egg, una serie di gustosi costumi metafumettistici, che hanno fatto la gioia degli appassionati.

Per quanto concerne invece l'ambientazione/stile dell'episodio... cioè dell'"episodio nell'episodio" della dimensione-sitcom, creata da Wanda in quel di Westview, siamo decisamente dalla parti di Malcolm (Malcolm in the Middle), come testimoniato dalla bella opening dell'episodio. Malcolm è una divertentissima e scorretta sitcom, piuttosto celebre anche da noi, che tuttavia è andata in onda originariamente negli USA tra il 2000 e il 2006. Se ne deduce che è stata abbandonata la "cadenza decennale" che ha sinora caratterizzato la serie... Mi sarei aspettato, cioè, un episodio più nettamente anni Novanta a questo punto: invece siamo già all'inizio del Terzo millennio. Un modo per dire che gli eventi stanno accelerando? Chissà...

Prima di proseguire, un doveroso

ATTENZIONE SPOILER!

Credo sia scontato, ma se non avete visto tutti gli episodi di WandaVision usciti sinora, compreso quello oggetto di questo articolo, vi conviene recuperarli prima di proseguire la lettura. 

Come l'ultima volta, piuttosto che dilungarmi in un superfluo riassunto, preferisco concentrarmi su alcuni punti chiave, che ho trovato, per varie ragioni, molto interessanti. Dunque, partecipiamo insieme al gioco WandaVision!



1. COSA DANNO AL CINEMA?

Quasi a voler confermare il cambio di passo dell'episodio, in una scena vediamo una sala cinematografica che in cartellone propone - guarda un po' - due film di casa Disney: Genitori in trappola, che è un film commedia del 1998 con Lindsay Lohan e Dennis Quaid; e il magnifico Gli Incredibili, film d'animazione Pixar uscito nel 2004 (che per lo scrivente detiene almeno due record: è sia uno dei migliori film animati in CGI di sempre, sia una delle migliori saghe supereroistiche mai viste al cinema). 

Una combo non certo casuale: da un lato una commedia romantica con una protagonista caratterizzata da una certa "doppiezza" (riferimento ai gemelli, o forse a Wanda?); dall'altro una action comedy su una famiglia di supereroi. 

Carino anche il fatto che tra le uscite dei due film, passi un periodo di tempo simile a quello intercorso tra lo Snap di Thanos e il Blip di Hulk (vedi Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame).



2. "I COSTUMI DI MAMMA QUANDO PRENDEMMO IL TIFO" E ALTRE DISCREPANZE

Il Quicksilver di Evan Peters sembra proprio il Quicksilver di Evan Peters, cioè quello degli X-Men della (fu) Fox. Con tanto di supervelocità e umorismo fastidioso (che gli costerà assai caro più avanti nell'episodio....), ignoti al Quicksilver di Aaron Taylor-Johnson (apparso & deceduto in Avengers: Age of Ultron)... Che era superveloce sì, ma con un bel po' di fatica e fiatone in più; oltre che ben più grigio caratterialmente.

Con Wanda questo nuovo Pietro Maximoff condivide molti ricordi. Tutti, però, puntualmente un po' incongruenti. Tra i due c'è tensione, si punzecchiano e sono molto sull'altolà.

In particolare Quicksilver/Peters esagera in qualche occasione i toni, facendo delle allusioni che hanno fatto pensare alcuni che potrebbe essere lui il famoso villain occulto della serie... ma su questo torneremo.



Nondimeno in lingua originale si definisce "uncle Peter". E in effetti nell'universo X della fu-Fox si faceva chiamare Peter, e non "Pietro". Scelta in linea con il suo essere decisamente più yankee della sua originaria controparte nel MCU.

Va chiarita una cosa: molti ritengono che il solo fatto che "Pietro" abbia ricordi in comune con Wanda (il passato sokoviano in primis) vanifichi la possibilità che provenga da una dimensione parallela. E con essa, magari persino l'ipotesi tutta di un Multiverso in fieri. Probabilmente perché molti pensano a quanto visto nello splendido Spider-Man: Un nuovo universo (2018, di Bob Persichetti, Peter Ramsey, e Rodney Rothman), dove le varie "Spider-persone" arrivate sulla Terra di Miles Morales mantengono inalterati identità e ricordi; e sanno di provenire da dimensioni differenti. Ma questo perché si tratta di singoli individui che si ritrovano proiettati in una dimensione alternativa.

Fantascienza alla mano, se si tratta invece di dimensioni che collassano l'una sull'altra, fondendosi insieme, non c'è nulla di strano che i ricordi delle persone coinvolte vengano alterati anche retroattivamente (e, beninteso: non solo i ricordi). Si può ipotizzare che se il processo avrà termine, i ricordi di questi Wanda e Pietro saranno infine sincronizzati, e il Pietro di Aaron Taylor-Johnson definitivamente dimenticato. Un po' come avvenuto in certi reboot fumettistici di casa Marvel e DC; o in quella eccezionale esperienza editoriale e creativa che fu l'universo Amalgam Comics.

Comunque non serve neppure tirare in ballo teorie "raffinate": Wanda e "Pietro" potrebbero essere confusi semplicemente perché assomigliano molto alle loro rispettive controparti, con storie in parte simili. Magari con un pizzico di confusione in più dettata dalla magia del famoso "villain segreto" di WandaVision.

Ma qualsiasi sia la realtà dei fatti, se anche questo Quicksilver fosse un impostore, questo di per sé non basterebbe a inficiare futuri sviluppi del MCU verso il Multiverso. Dal punto di vista della coerenza narrativa e logica il discorso, evidentemente, non pesa solo sull'identità di questo Quicksilver.



3. I GEMELLI. QUEGLI ALTRI.


Direi che è confermata l'identità di Billy e Tommy Maximoff, che prendono il cognome della madre come da tradizione (Visione, del resto, cognome non ne ha). Sono i futuri Wiccan (poteri magici come la madre) e Speed (superveloce come lo zio) dei New Avengers, come anticipato anche dai loro peculiari costumi di Halloween (Speed in verità è mascherato da Quicksilver retrò, ma sempre lì siamo). E, come avrete visto, neanche tanto "futuri", visto che apparentemente hanno già i loro poteri adesso. Inoltre, i due supereroi in erba sembrano proprio far parte di quei pochi personaggi coscienti di sé, parzialmente emancipati dalla "illusione" della dimensione-sitcom. Liberi (più o meno) individui in un mondo decisamente pazzo.

Resta solo il sottile problema di come diavolo (ops!) siano nati: con un padre sintezoide fatto di vibranio, e per giunta morto. 




4. IL CONVITATO DI PIETRA

Ma non dimentichiamoci degli altri protagonisti! Ovvero Darcy Lewis (Kat Dennings), Jimmy Woo (Randall Park) e Monica Rambeau (Teyonah Parris). I quali, dal mondo esterno alla dimensione-sitcom (cioè la realtà del MCU) stanno cercando una soluzione all'assurdo fenomeno di Westview.

Dopo essere stati quasi cacciati dall'accampamento S.W.O.R.D. per ordine del direttore Hayward (Josh Stamberg), i nostri si liberano (un po' tanto facilmente) dei soldati che li tenevano in custodia, e s'intrufolano nuovamente nel campo per recuperare dei dati. A un certo punto Monica riceve un messaggio: il mezzo richiesto per poter entrare nell'Esa (lo spazio esa-gonale alterato da Wanda: nome by Darcy) in tutta sicurezza, è infine stato costruito e ora pronto all'uso. I nostri devono quindi incontrare il suo uomo per poterlo ricevere. Così Monica e Jimmy si avviano, lasciando Darcy indietro a scaricare materiale dal pc. 

Ma chi è questo misterioso "uomo" di Monica Rambeau, la cui identità continua ad essere taciuta? Nell'episodio precedente era stato descritto come un ingegnere aerospaziale, che a detta di Monica non avrebbe avuto problemi ad affrontare la sfida di costruire un simile veicolo esplorativo. E a quanto pare c'è riuscito; e in quattro e quattr'otto pure. Questo tipo anonimo dev'essere veramente un genio!

Insomma, salgono le quotazioni per cui questo misterioso convitato di pietra si riveli essere niente altri che Reed Richards alias Mr. Fantastic, il futuro leader dei Fantastici Quattro. Il film reboot, annunciato per l'anno prossimo, è del resto ormai alle porte. E non credo che i Marvel Studios intendano introdurre i nuovi personaggi repentinamente, come hanno fatto - e con scarsi risultati - con Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) in Captain Marvel (2019, Anna Boden e Ryan Fleck). I F4 sono personaggi importanti, ed inoltre narrativamente delicati per molteplici ragioni: è nettamente consigliabile una presentazione più graduale.

Reed inoltre servirebbe moltissimo in questo frangente. Nei comics è un autentico leader, e forse l'eroe scienziato per antonomasia nell'universo dei Marvel Comics (un genio con competenze assurde che vanno dall'ingegneria alla fisica). E nel MCU questo ruolo cardinale, ricoperto sinora da Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) è attualmente libero, a seguito del sacrificio del fondatore degli Avengers in Avengers: Endgame (2019, Anthony e Joe Russo).

Non sarà sfuggito poi come Darcy, alla fine di questo episodio, resti prigioniera della dimensione di Wanda. Dunque al di là del discorso generale, in questo particolare momento in WandaVision manca l'eroe scienziato: una figura necessaria a mediare i problemi (fanta)scientifici del racconto per gli altri personaggi, nonché per noi spettatori; trovandovi magari anche una soluzione. 

Introdurre Reed ora, con un ruolo risolutivo, sarebbe una mossa favolosa per presentarlo al pubblico del MCU. Un esordio perfetto per la sua caratterizzazione quale genio esperto di mondi e dimensioni alternative. 




5. IL MONDO (IM)PERFETTO DI WANDA

Halloween, festa horror per eccellenza. E nettamente horror è la scoperta che fa Visione, indagando il mondo di Westview lontano da Wanda: fuori dalla piazza centrale, sino via via alla periferia. Sapevamo già che, tolte rare eccezioni (Wanda in primis; poi Visione, i loro figli, "Agnes" e "Pietro"), tutti gli altri abitanti di Westview sono poco più che marionette. Ma quel che non sapevamo ancora è come queste comparse siano controllate efficacemente solo nei dintorni di casa Maximoff. Lontano, i loro movimenti si fanno lenti e ripetitivi, sino al blocco totale. Non ha importanza che questi umani agiscano normalmente, sono distanti e non visti. Ma dalle lacrime che scendono dagli occhi di alcuni di loro si deduce una sofferenza lancinante. Possibile che Wanda sia così crudele?

Inoltre, appaiono finalmente i bambini di Westview, altrimenti mai visti prima, come notato da Visione nell'episodio precedente. Facendo fede alle critiche che "Pietro" rivolge alla sorella, erano possibilmente addormentati (in coma?) per non farli soffrire inutilmente (ma lui come lo sa?).

Il controllo di questa dimensione è dunque tutt'altro che perfetto. Personalmente credo a Wanda quando dice di non sapere come sia iniziato tutto questo. L'Avenger sta verosimilmente manipolando energie oltre la sua comprensione.




6. YO(UR) MAGIC

Dicevo dello spot dell'episodio precedente che fosse creepy, ma dovevo vedere ancora questo. Questo butta veramente malissimo: suggerendo qualcosa di molto simile a un patto col diavolo, e relativo inganno che condanna a una fine tragica.




7. UNA STREGA IN FUGA

E peggio ancora butta la scena relativa ad Agnes, che un nuovo indizio (il travestimento da strega) suggerisce sia Agatha Harkness. Strega potentissima, dicevamo... eppure, in questo episodio Visione la trova bloccata dale leggi del mondo di Wanda, mentre evidentemente tentava di uscire dalla dimensione-sitcom. E il fatto che nemmeno lei ci riesca, fa intendere che l'entità del potere in azione a Westview sia davvero immane.

Agatha Harkness nei fumetti diventa una sorta di tutrice per Wanda, insegnandole a gestire i suoi poteri. Cosa ci facesse a Westview, se stesse già aiutando la giovane donna nel tentativo di resuscitare Visione (per esempio), o sia arrivata a guaio iniziato, è da vedere.

Sicuramente è cambiato radicalmente il suo atteggiamento. Sinora l'abbiamo sempre vista intorno a Wanda, intenta ad assisterla in vari modi. In questo episodio la vediamo un attimo nella sigla iniziale stile Malcolm, con una scritta naughty in paillettes sul sedere, che potrebbe essere meno irrilevante di quanto appaia (è stata identificata e marchiata? Forse per questo è improvvisamente così sottomessa?). In seguito la ritroviamo qui, praticamente in fuga, lontanissima da Wanda e gli altri.

Forse ha tentato il tutto per tutto perché le cose stanno precipitando. Intanto ha confermato che Visione è morto. Ma ha anche suggerito che tutto è perduto.



 
8. DOVE SI NASCONDE?


La maggior parte degli indizi, al momento, avvalla la tesi del "villain segreto" di natura oscura, demoniaca. Wanda starebbe controllando la dimensione-sitcom tramite energie che, in realtà, non le appartengono affatto. Ma chi è il villain segreto di WandaVision? Ecco i miei two cents sull'argomento.

L'atteggiamento sospetto di Quicksilver fa credere molti che potrebbe essere lui. Onestamente spero di no, perché di primo acchito mi sembrerebbe una soluzione banale e incongruente: l'avversario finale che appare dal nulla con l'identità (e apparentemente i poteri) di un altro, peraltro una versione sbagliata. Messa così, se non c'è altro che al momento non afferro, sarebbe narrativamente una soluzione piuttosto insoddisfacente.

Tanto per partecipare al gioco ho elaborato anche io la mia teoria, e punto la mia fiche su Visione. Non intendendo con ciò che Visione stesso sia il villain: ma piuttosto che lo celi. La mia idea è che Wanda, abbia recuperato il corpo di Visione con l'idea di farlo tornare in vita, cosa per la quale servirebbe la Gemma della Mente, che però in questa realtà (vedi sempre Endgame) non esiste più. 

Ma esiste un'altra possibilità: nel MCU i poteri stessi di Wanda derivano dalla Gemma della Mente. Per cui avrebbe potuto cercare di creare una scintilla vitale dai suoi stessi poteri, per riattivare (non dimentichiamo la sua natura artificiale) il sintezoide, "resuscitandolo" a prima della sottrazione della Gemma per  mano di Thanos. 
In questo potrebbe essere stata aiutata da Agatha Harkness, che forse conosceva già. Poco sappiamo, in realtà, sia del passato di Wanda, che delle sue sue frequentazioni post-Endgame

Ma supponiamo che il tentativo, nonostante ripetuti sforzi, fallisca. Disperata, Wanda potrebbe essersi irata, scatenando i suoi poteri sino a perderne il controllo; e finendo col dare accesso a qualche potente entità oscura. In sintesi, quella gemma indistruttibile sulla fronte di Visione, che resiste anche durante il suo dissolvimento (dopo che è uscito dall'Esa), racchiude in nuce il nemico che si manifesterà a fine serie.

Un'entità interessata al dominio di questa dimensione, dove l'assenza delle Gemme ha radicalmente cambiato gli antichi equilibri, e magari ad avere un corpo potente per incarnarvisi. Come per esempio il corpo al vibranio di Visione. (Nota: non è detto che il villain in questione debba avere questa necessità anche nei Marvel Comics. Il MCU deriva dai comics, ma ha un'identità propria, e già in passato ha saputo prendersi le sue belle licenze.)

L'ipotesi Mephisto è sempre la più gettonata. Anche se molti hanno osservato come il sovrano degli Inferi, oltre ad essere un villain piuttosto ingombrante per tante ragioni, potrebbe non avere reale interesse a invadere altri mondi. Un'alternativa interessante potrebbe essere suo figlio Blackheart, demone ribelle che nei fumetti ha tentato più volte di spodestare il padre. La vicenda di Westview potrebbe essere una sua macchinazione per acquisire anime umane, e con esse il potere di affrontare il suo onnipotente genitore.

(Oh, vi ricordate che sul calendario nel primo episodio c'era un cuore nero? B/n permettendo, certo...)

Tra l'altro abbiamo già avuto versione cinematografiche di questi due potenti demoni, nel Ghost Rider (2017, Mark Steven Johnson) con Nicolas Cage. By the way, spero vivamente di vedere presto lo Spirito della Vendetta correre per le strade del MCU!


E, per amor di Diavolo, con una moto grazie!


La dimensione-sitcom come falsa Terra Promessa per la povera Wanda, dunque. In realtà, un grande rituale per invocare un super-demone in un corpo indistruttibile. Vengono in mente le parole di Monica Rambeau nel precedente episodio, per la quale (citando a memoria, quindi male) "Wanda poteva fare anche di peggio", se non avesse contenuto i suoi poteri. Forse il punto è che non sta contenendo i suoi poteri; e nonostante la memoria alterata starebbe trattenendo (inconsapevolmente?) una bomba che minaccia costantemente di esplodere. 

Ma il tempo passa, e la realtà distorta di Westview è sempre più vicina ad allinearsi all'epoca presente, nella realtà fittizia del MCU. Credo che già nell'episodio di domani, il tappo del vaso di Pandora inizierà a smollarsi.





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