VENOM: LA FURIA DI CARNAGE | Crisi di coppia e altri problemi simbiotici
Eddie Brock
(Tom Hardy) e Venom sono in piena crisi coniugale. Come se non bastasse, il
folle serial killer Cletus Casady (Woody Harrelson) ha ereditato il figlio del
simbionte alieno, il caotico Carnage, divenendo l’avversario più temibile
possibile per i nostri due riluttanti eroi.
A suo tempo si
perculò il primo Venom (2018) di Ruben Fleischer definendolo una scheggia
impazzita degli anni Novanta. Pare che gli autori del sequel abbiano preso la
cosa molto seriamente, ma nel verso sbagliato: e battendo i pugni sul tavolo
delle riunioni, si siano detti fieri “NOI possiamo fare ancora meglio”. Anche
qui, intendendo “meglio” nel verso sbagliato.
Perché questo Venom: La furia di Carnage (USA 2021, di Andy Serkis) sembra davvero uno z movie della Full Moon con un budget enorme. E neppure uno di quelli in cui Charles Band & co. si siano impegnati, visto le incongruenze macroscopiche della sceneggiatura. Tipo Venom viveur da nightclub, lui che non sopporta giusto fuoco e suono… ma anche lì si saranno detti ma chissene, piazzacelo lo stesso che è assurdo e va bene così.
Sempre a proposito di anni Novanta c’è pure Shriek (Naomie Harris), ed è subito Maximum Carnage!... no per niente, scherzavo, scordatevelo pure. Persino Carnage fa ridere, figurati Shriek, e pure loro hanno beghe coniugali non da poco. Tipo che mettersi con l’unica che incorporato il potere di distruggerti non va proprio benissimo.
Un film che è puro delirio, da vedersi accompagnato con un buon barbera: vuoi per sopravvivere, vuoi perché in fondo è tanto assurdo da fare il giro e diventarti in fondo un po’ simpatico. Per restare in tema, tipo il beone che incontri una volta in giro, che spara cazzate a nastro e ti fa ridere, e per una sera va bene così. Una.
Sono proprio curioso di vedere cosa se ne faranno ora nel MCU (vedi scena post crediti).
Perché questo Venom: La furia di Carnage (USA 2021, di Andy Serkis) sembra davvero uno z movie della Full Moon con un budget enorme. E neppure uno di quelli in cui Charles Band & co. si siano impegnati, visto le incongruenze macroscopiche della sceneggiatura. Tipo Venom viveur da nightclub, lui che non sopporta giusto fuoco e suono… ma anche lì si saranno detti ma chissene, piazzacelo lo stesso che è assurdo e va bene così.
Sempre a proposito di anni Novanta c’è pure Shriek (Naomie Harris), ed è subito Maximum Carnage!... no per niente, scherzavo, scordatevelo pure. Persino Carnage fa ridere, figurati Shriek, e pure loro hanno beghe coniugali non da poco. Tipo che mettersi con l’unica che incorporato il potere di distruggerti non va proprio benissimo.
Un film che è puro delirio, da vedersi accompagnato con un buon barbera: vuoi per sopravvivere, vuoi perché in fondo è tanto assurdo da fare il giro e diventarti in fondo un po’ simpatico. Per restare in tema, tipo il beone che incontri una volta in giro, che spara cazzate a nastro e ti fa ridere, e per una sera va bene così. Una.
Sono proprio curioso di vedere cosa se ne faranno ora nel MCU (vedi scena post crediti).
Venom: La furia di Carnage su IMDb.
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