KAW - L’ATTACCO DEI CORVI IMPERIALI | Un piacevole B(east) movie che omaggia Hitchcock



Il canadese Sheldon Wilson è uno di quei cineasti da cestone del supermercato, o alternativamente – visti i tempi – da rimpolpo a buon prezzo delle piattaforme streaming, che sfornano film su film con regolarità incessante. Per lo più film televisivi o direct to video, e tutti puntualmente thrilleracci/horroracci d’intrattenimento & dichiaratamente derivativi. 

E a fronte di queste non certo esaltanti premesse, devo dire che questo Kaw si è rivelato una piacevole sorpresa.



La sinossi si sbriga velocemente: la solita triste, isolatissima cittadina di provincia viene presa d’assedio da uno stormo di furiosi corvi imperiali (animali normalmente solitari, ci spiegano), dall’indole decisamente assassina e dal grande, insaziabile appetito. Mentre le allegre bestiole beccano a morte tutto ciò che cammina sulla terra (cani compresi, per farsi odiare meglio), lo sceriffo e altri campagnoli cercheranno di fermarle, possibilmente per sempre. E questo è quanto.

Nonostante la trama non riluca per troppa originalità, Kaw è tuttavia un solido horror vecchia scuola, discretamente teso, con una buona dose di splatter e sprazzi di gore, e kill cattive e qualche volta persino interessanti. Il riferimento arriva qui alle radici del genere, ovvero Gli uccelli (1963) del Maestro Alfred Hitchcock, citato apertamente in diverse sequenze. Ma c’è spazio anche per ambienti (accennati all’inizio) alla Texas Chain Saw Massacre, un attacco a un bus che ricorda il secondo Jeepers Creepers, una vittima intrappolata in un pozzo che fa venire in mente Il silenzio degli innocenti, e chissà che altro.




I corvi sono resi abbastanza bene, senza quell'abuso di CGI pessima e artificiosa che da sola uccide la gran parte dei B/Z movie odierni. Si tratta per lo più di riprese di corvi autentici e loro rielaborazioni, e in alcuni casi oserei pensare che siano stati utilizzati anche practical effect. 

Anche la spiegazione della loro "follia" è in qualche modo interessante. O quantomeno – considerata l'epoca del film – attuale.

La sceneggiatura di Ben Sztajnkrycer (grazie ai Numi che sto scrivendo e non parlando…) dà inoltre vita a una serie di personaggi anche qui non certo originalissimi, ma con cui riusciamo a empatizzare il giusto. Questo grazie anche al decente lavoro degli interpreti, tra cui un plauso particolare lo riserverei al Clyde di Stephen McHattie, ovvero il fallito che saprà redimersi di turno.


Grosso cameo: nel ruolo del medico del paese, ritrovate nella penultima interpretazione Rod Taylor, che fu il Mitch Brenner coprotagonista de Gli uccelli di Hitchcock appunto! (Qualora ve lo steste chiedendo, la sua ultimissima prova fu Winston Churchill in Bastardi senza gloria di Tarantino, nel 2009. Taylor è poi deceduto nel 2015.) 


Eccolo!

Insomma, concludendo Kaw è un altro horror che gli appassionati possono gustarsi tranquillamente, birra in pugno, magari in una di queste afose sere estive. Cioè nulla da gridare al miracolo, ma un'opera che intrattiene e si lascia guardare.

Attualmente lo trovate su Amazon Prime Video.



KAW (Canada 2007)
Regia di Sheldon Wilson
Scritto da Ben Sztajnkrycer
CAST: Sean Patrick Flanery (Wayne), Stephen McHattie (Clyde), Kristin Booth (Cynthia), Rod Taylor (Doc).





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