AN INVITATION FROM A CRAB | La surrealtà di tutti i giorni nei manga di Panpanya




Il manga slice of life incontra Kafka: così si potrebbero descrivere, ultrasintenticamente, i brevi e surreali racconti a fumetti di Panpanya, un vero e proprio caso letterario in Giappone! Questo misterioso autore (non si sa nulla della sua identità: genere, età, sesso – nulla!), è emerso dal vasto mondo delle autopubblicazioni underground, per essere in seguito scoperto dalla casa editrice Hakusensha, con la quale si è ritagliato rapidamente un grosso seguito nella nicchia del manga più alternativo e sperimentale. Ora abbiamo l’occasione di leggerlo anche in italiano, grazie a Edizioni Star Comics che ha pubblicato questa sua raccolta, An Invitation from a Crab – dal titolo del primo racconto in essa contenuta. Il volume apre una collana dedicata, Panpanya works, per cui ne seguiranno altri.

In An Invitation from a Crab seguiamo le avventure di un’anonima ragazza, possibilmente l’alter ego dell’autore (autrice quindi?), alle prese essenzialmente con l’assurdità del quotidiano. La ragazza, disegnata con tratto sintetico, kawai e deformed, quasi a marcare la sua alterità rispetto al mondo, si muove su uno sfondo urbano che oscilla tra realismo (alcune tavole sembrano acquarellate) ed espressionismo, abitato da alcuni strani, ricorrenti personaggi: tra i quali un uomo con una sorta di casco isolante in testa (che tornerà come item specifico in un racconto), umani antropomorfi, e viceversa un cane umanoide bipede (l’animale domestico della ragazza. Apparentemente), sorta di cugino molto astratto del Brian dei Griffin. L'elenco comprende pesci parlanti, delfini calcolatori e molto altro ancora!


Ma, cosa tanto buffa quanto fondamentale, è che non sono questi esseri bizzarri l’elemento inquietante dei racconti di Panpanya. Con essi la protagonista appare tranquillamente a suo agio. Nei racconti di An Invitation from a Crab, infatti, spesso e volentieri l’anomalia e il quotidiano si scambiano di posto: e sono piccoli eventi alienanti nel secondo ad aprire vere e proprie voragini esistenziali, ambiguamente sospese tra sogno e incubo, fra possibilità e disastro. Eventi che possono riguardare l’esperienza di un lavoro la cui catena produttiva è ignota, o quello di tecnologie incomprensibili e indefinibili; o eventi apparentemente ancora più minimali e ordinari: come il (non così) semplice fatto di perdersi, scendendo a una stazione ferroviaria sbagliata; o semplicemente nell'ammirare un paesaggio che viene percepito come sempre più alieno. 

Attraverso una rappresentazione pacatamente fantastica, Panpanya ci parla del nostro stare nel mondo: un'esperienza, banale solo per gli ottusi, che nelle pieghe dell’ordinario, della routine, nasconde un mistero senza fine. Un mistero che inquieta e diverte, affascina e terrorizza, in un movimento di perpetua riscoperta in cui la nostra individualità è insieme attrice unica e cavia; una ricerca non privo di critica sociale, ma con un valore più esistenziale e morale che politico. Uno scivolare instabili lungo un percorso irriducibilmente altro da Sé.

Da qui il mio avvicinare Panpanya a Franz Kafka, un termine di paragone spesso abusato ma non credo in questo caso: un'analogia, anzi, che si rafforza soprattutto nei racconti più fulminanti e enigmatici. Per esempio il magnifico Ricordi incomprensibili, una malinconica riflessione sugli affetti e la memoria, intorno alla riscoperta dei vecchi giocattoli regalati dalla nonna. Tutti oggetti assurdi e incomprensibili degni dell’Odradek del racconto Il cruccio del padre di famiglia del Maestro praghese.


A completare questo quadro i brevi scritti di Panpanya: affascinanti appunti sull’assurdo reale fra l’aneddoto e l’aforisma, che intervallano i racconti a fumetti. Utili a inquadrare la filosofia dell’autore, sono tuttavia a loro volta più che sufficienti per perdersi nelle riflessioni!

An Invitation from a Crab di Panpanya è davvero una bella scoperta, un tesoro di racconti manga senz’altro originali e particolari, che consiglio ai più sofisticati amanti dell’inclassificabile. Star Comics ne ha fatto un volumotto compatto ed elegante, da tenere con sé per leggere un racconto per volta, facendoli propri pian piano... perdendoci in essi, e con essi nel mondo.



AN INVITATION FROM A CRAB (Giappone 2014)
di Panpanya, volume unico.
Edizione italiana Star Comics 2020. 

COMPRA
Link sponsorizzato: se acquisterete su Amazon da questo link, a voi non cambierà assolutamente nulla. Mentre io riceverò una piccola (ma davvero piccola!) percentuale, che utilizzerò per far crescere il mio blog, nell'ottica di offrirvi contenuti sempre migliori.

Commenti

Post popolari in questo blog

I MITCHELL CONTRO LE MACCHINE | Una famiglia naturalmente eccentrica salverà il mondo?

GODZILLA VS. KONG | Spettacolari battaglie fra titani dai piedi d’argilla

5 TOMBE PER UN MEDIUM e 7, HYDEN PARK: LA CASA MALEDETTA | Mafarka Home Video e la sua prestigiosa ITALIAN CULT COLLECTION!